A parlare al giorno d’oggi di fotografia analogica c’è da farsi prendere per inguaribili nostalgici ad amanti del vintage; in realtà in fotografia stiamo assistendo ad un grande ritorno “in voga” della fotografia a pellicola. Credo che per un appassionato di fotografia il motivo principale sia da ricercarsi nella voglia di distinguersi dall’omologazione e dalla massificazione che la fotografia digitale ha prodotto. Quando si ha un rullino con pochi scatti si è portati ad impegnarsi per “cercare” la foto buona, al contrario del digitale dove c’è la possibilità di scattare “tutto”, tanto poi si cancella…. In questo momento sto scattando con una Lubitel del 1976 in formato 6×6, rullino da 12 scatti, rigorosamente in Bianco e Nero; ultimamente ho un po’ abbandonato la Polaroid perchè mi sto divertendo a cimentarmi nello sviluppo e quindi l’istantanea, ad oggi, mi da molta meno soddisfazione. Proprio in questi giorni sto studiando per dedicarmi alle pinhole su carta, 1 scatto alla volta!