Il Carnevale di Follonica nasce intorno alla metà degli anni 20 del 1900 con sfilate di carretti trainati da cavalli con sopra figuranti in maschera e orchestrali a suonare. Dal 1950 al 1960 assistiamo ad una rinascita del carnevale dopo i periodi bui della guerra, grazie all’opera di alcuni follonichesi come Aldo Muratori ed Ivano Biagetti ma soprattutto grazie all’energia di Luigi Saragosa (Gigi del Golfo). Inizialmente divisa in 4 rioni (Centro, Zona Nuova, Chiesa e Senzuno) si aggiunse subito dopo un rione senza territorio chiamato “Noi del Golfo”. Ogni rione aveva il suo carro mascherato, la reginetta, le bandiere e un inno; a questi si aggiungevano altri carri grandi e piccoli o mascherate a terra organizzati da gruppi di amici o da colleghi di lavoro.
Nel Periodo 1958/60 iniziarono alcuni “dissapori” tra gli organizzatori e i rioni fino a quando, nel 1962, il Carnevale Maremmano cessò di esistere.
Per i successivi venti anni Follonica ha vissuto un periodo buio per quanto riguarda il carnevale: niente carri, niente maschere, niente sfilate; ma nel 1979 grazie a 4 volenterosi (Maris Montalti, Rino Magagnini, Roberto Ticciati e Gianfranco Serafini) la città ha potuto riappropriarsi delle “vecchie tradizioni” facendo rinascere il Carnevale di Follonica.
Nel frattempo i rioni sono raddoppiati aggiungendosi agli storici Senzuno, Zona Nuova, Centro e Chiesa anche Pratoranieri, Cassarello, 167/Campi Alti e San Luigi/Capannino; un gruppo che con poche variazioni è rimasto “stabile” fino ai giorni odierni. Pratoranieri è mancato dal 1991 al 2012 e Senzuno dal 2000 al 2008; negli anni 1999/2001 è stato presente il Rione Palazzi.
Dal 1980 al 1990 è stato organizzato il concorso per la Canzonetta Ufficiale del carnevale, oggi viene riproposto con il nome di “Follostrello” (il menestrello di Follos=Follonica). Dal 2013 viene effettuato il Carnevale anche nel periodo estivo in notturna con lo scopo di far conoscere la manifestazione ai turisti.
Lo svolgimento del Carnevale Follonichese è organizzato in questo modo: nel percorso cittadino vengono fatti sfilare i carri e le mascherate dei vari rioni per 4 domeniche consecutive nel mese di Febbraio durante le quali oltre che dal pubblico, tutte le opere sono osservate da alcune giurie tecniche che alla fine della manifestazione decretano le classifiche delle categorie “Carro”, “Sfilata a terra” e “Reginetta”.
Tutto il Carnevale è gestito ed organizzato da “volontari”.